In questi anni sono state molte le soddisfazioni che ho avuto dai miei proprietari, ovvero coloro che hanno portato avanti la crescita dei miei cuccioli, oggi però mi sento in dovere di provare a spiegare anche a chi non ha ancora una mia creatura, come e cosa funziona secondo me prima ancora di averlo.
Parto dal presupposto che non vi devo convincere in alcun modo a rivolgervi a me ma questo articolo mi aiuta (e vi aiuta) a mettere nero su bianco quelle che sono le riflessioni di anni e che attraverso il web, oggi miglior amico dell’uomo (purtroppo!) fa in modo che vi arrivi dritto dritto il concetto!
La scelta dell’allevatore (professionista) deve essere dettata da un’etica, ossia mi rivolgo a colui che ha investito nella sua vita tempo (tanto) e denaro (tanto) per riuscire a creare un ambiente consono e giustificato (da leggi!) per la miglior crescita e benessere degli animali (non nello scantinato per capirci) e pertanto ha tutti i diritti di avere la precedenza rispetto a chi ha un altro lavoro, pertanto vive con uno stipendio e i cuccioli sono la rendita per le vacanze o per la macchina nuova e per la borsa di Luis Vuitton a discapito di chi invece fa “solo” quello di lavoro dedicando il proprio tempo e investimento al 100% verso un ideale che è quello della selezione di razza che richiede tutto quanto già indicato prima.
Arriviamo al punto cruciale: il professionista costa di più, certo, ovvio mi viene da dire! Come può costare meno di chi:
a) non ha regole e burocrazia, parlo di IMU, TASI, TARI, derattizzazione, manutenzione del verde, pulizia, detergente con presidio medico sanitario, investimenti a lungo termine, box, manutenzione ordinataria e straordinaria, investimenti iniziali onerosi nella costruzione secondo decreti regionali e via via dicendo….
b) non fa nulla per migliorare la razza in termini di prove di lavoro (si perchè quelle costano parecchio, tempo, denaro e trasferte anche all’estero per creare esperienza al cane e farsi conoscere) e anche se le facesse seriamente cosa non gli fa fare il passo verso il lavoro unico di allevare quindi unire la passione al lavoro? Forse perché è più comodo? Allora evviva chi tira fuori gli attributi e si mette a rischiare!!
c) Dichiarazione dei redditi inesistente visto che non viene emessa alcuna fattura al riguardo e magari le spese sono tutte non fiscali….
….e se vogliamo andiamo avanti all’infinito!! direi che però è il caso di fermarsi qua.
Quindi a chi mi affido? Fossi io una persona che deve acquistare un cane farei una ricerca sia dal punto di vista della fama, sia dal contatto diretto con la persona referente dell’allevamento.
Io credo alle sensazioni e se la persona che ho di fronte al primo momento non mi piace credo che non ci prenderei un cucciolo… si, perché l’allevatore del mio cucciolo deve essere una persona che mi considera ora e finché il mio cane sarà in vita (e anche dopo!)
L’allevatore diventa:
– confidente
– colui che ti ascolta
– colui che ti aiuta se hai dubbi o perplessità
– colui che in caso di bisogno ti da il suo parere e il suo sostegno!
un mero venditore tutto questo non te lo da! Se l’obiettivo è quello di vendere un cucciolo e basta non spreca tempo e fiato per darti tutti i consigli e suggerimenti per una buona vita insieme, se ne frega, basta incassare!!
Per poter scegliere un allevatore serio è utile prendere in mano il telefono e farci 4 chiacchiere; una cosa che è molto irritante è il voler conoscere subito il costo del cucciolo… ma tanto si sa no… ci sono pseudo allevatori che vendono cani a 500/600/700 euro … ma se io sto contattando una persona seria che fa tutto ciò che ha scritto prima è ovvio che la cifra non è quella che si trova nei portali con annunci (dalle auto agli zerbini) di rivendita cuccioli.. per l’amor del cielo faccio fatica anche solo a scriverlo…. quindi forse è il caso prima di conoscere:
1) la persona che ho di fronte
2) come ha deciso di accoppiare i due genitori
3) cosa pensa di ottenere dalla cucciolata
4) quali sono le caratteristiche dei genitori
5) che controlli genetici sono stati fatti
…. e via via dicendo… fino ovviamente ad arrivare al prezzo, perché si è importante non dico di no anzi… quello che è ancora più importante è quindi prepararsi per tempo… chiedere informazioni in anticipo non quando c’è quella voglia “tutto e subito” ma scelta ponderata.
La scelta dell’allevatore è quella di darsi tempo, essere certi della razza, conoscerla a fondo, visitare l’allevamento e se il problema è il prezzo, beh, la cosa da fare è aspettare, metter da parte quello che è necessario e essere preparati perchè questo ti cambia la vita, (in meglio! e per sempre!) quindi si ha bisogno di certezze; un cucciolo che arriva da un buon allevatore è diverso sia dal punto di vista fisico che caratteriale perchè il lavoro sui genitori è trasmesso e in quanto tale ci porta ad una maggiore facilità di apprendimento e di vita sociale!
Mi raccomando pensateci bene, l’allevatore serio aiuta i suoi cuccioli non li deve far “andare” come merce su una scansia….
Elena Bordiga